La Milano da bere è cambiata, nuovi locali nati da progetti ambiziosi di riqualificazione ambientale urbana, ridisegnati in chiave moderna dove il bere e il cibo sono legati da un unico sostantivo femminile: qualità.
La settimana della moda celebra la bellezza e la creatività in ogni sua forma anche durante il momento dell’aperitivo nella scoperta di nuovi vini e sapori gastronomici.
Il modo di fare aperitivo a Milano è cambiato. Nuovi locali hanno ridisegnato gli equilibri, i tempi e i modi del momento sacro della movida milanese tra degustazioni, ristorazione classica e leccornie appetitose. Già da qualche anno in città sono nati nuovi locali che hanno rivoluzionato il momento pre-cena. La scelta è vastissima ma tutti con un’altissima attenzione sui prodotti da offrire: solo vini selezionati e di qualità, preferibilmente bio, meglio se di marchi non noti ma anzi di piccole e ricercate case vinicole. Cocktail realizzati da nuove alchimie di profumi, sapori, spezie lontane mescolati e agitati con elegante maestria. Focus comune di questi nuovi locali è la cucina. L’offerta culinaria è accattivante sia nella presentazione che nel gusto: piccoli assaggi che sanno catturare al primo morso il cliente. Sapori nuovi che si mescolano e prendono spunto dalla tradizione ridisegnando piatti e ricette in bocconi appetitosi non solo al palato ma anche alla vista. L’offerta di questi piccoli assaggi è ampia e riesce a saziare come una cena ma facendo scoprire diversi sapori e provando nuovi gusti. Prodotti di stagione a km zero o leccornie di terre lontane. Sapori nostrani contaminati da spezie esotiche o gusti internazionali preparati con tecniche di casa; il tutto gustato in ambienti dal design sofisticato, atmosfere attraenti, sottofondi musicali.


Non solo aperitivi a Milano
Locali di nuova generazione, dalle atmosfere intime ed alternative, dal fascino eclettico, nati da progetti ambiziosi, in zone di riqualificazione urbana dove l’esperienza dei fondatori, maturata in giro per il mondo, viene offerta al cliente che può assaggiare prodotti ricercati e selezionati. L’offerta dei prodotti che accompagnano il momento dell’aperitivo non è mai banale, ricerca e qualità s’incontrato nella scelta di vini ricercati, meglio se di etichette indipendenti, di piccole aziende vinicole che sanno raccontare profumi e sapori autentici. Stessa ricetta per il cibo, amore, cura, tecnica sono gli ingredienti che rendono i piatti e la scelta dei loro prodotti unici e innovativi, con una proposta che lega la tradizione a nuove sperimentazioni culinarie sempre all’insegna della qualità, alla scelta di prodotti di stagione, meglio se del territorio.
“I bar di quartiere di Milano” trovano nuova vita grazie alla riscoperta dei saperi autentici e non solo.

I bar di quartiere o enoteche: atmosfere dimenticate ma dal fascino intramontabile dove ti senti subito a casa
Prima dimenticati oggi finalmente ritrovati, i bar di quartiere a Milano, stanno vivendo una nuova vita, rigenerati dai proprietari e da nuovi gestori che hanno saputo mantenere il fascino intimo e conviviale dove trascorrere qualche ora in compagnia non solo di un calice di vino. Entrare e sentirsi subito a casa, incontrare volti che giorno dopo giorno diventano familiari. Trascorrere alcune ore in amicizia, senza sovrastrutture, iniziando assaggiando vini autentici, dal sapore genuino ma di qualità, accompagnati da bocconi appetitosi ricchi di gusto. Sono luoghi autentici che sanno raccontare la loro storia attraverso l’atmosfera e la semplicità vera che li caratterizza rendendoli unici, affascinanti ed internazionali perché strani sono gli incontri in cui ti puoi imbattere. Frequentati da gente del quartiere come da avventori per caso, passanti per lavoro di una città cosmopolita dove vince l’atmosfera e il fascino facendo sentire ognuno di noi a casa nonostante la distanza o la diversa cultura.
La loro offerta è la loro identità, autentica e vera, è raccontata nei prodotti che vengono offerti: calici di vino della casa o prodotti da qualche piccola azienda vinicola, biodinamici, semplici ma strutturati che esaltano il vero profumo dell’uva. I bar di quartiere hanno il loro ritmo, lento e cadenzato, non sono per gente che ha fretta ma per gente di passaggio che vuole vivere un momento d’incontro, di confronto, di scoperta e conoscenza. Li puoi scoprire per caso o tornarci per il dolce ricordo che ti hanno lasciato.
Molto spesso i bar di quartiere portano i nomi dei loro proprietari e se i loro fondatori non ci sono più, perché si sa la vita è un passaggio come gli avventori che si incontrano, poco importa quel nome rimane perché è identità precisa. Arduo il compito dei nuovi gestori di accogliere e portare avanti queste eredità pesanti che raccontano un nome, delle storie di un luogo ben preciso. I bar di quartiere, sono luoghi di aggregazione, dove le persone si incontrano e si raccontano storie e condividono emozioni, sono un appuntamento serale di passaggio prima di rientrare a casa o per un momento di pausa dopo una giornata frenetica. Non solo frequentati da gente del quartiere ma anche da gente che vuole staccarsi dalla movida milanese in cerca di autentiche atmosfere che si raccontano in un bicchiere di vino.

Un nome, un’identità
Gli spazi a volte sono intimi come l’atmosfera che si respira ma ciò li rende speciali perché ti fa sentire in compagnia anche se entri da solo per rilassarti qualche ora dopo una giornata frenetica ed intensa come solo Milano ti fa vivere. Qui ci sono altri ritmi, altri tempi, più lenti e rilassati perché un calice di vino deve essere assaggiato, contemplato e gustato. Le offerte culinarie sono interessanti perché legate alla tradizione molto spesso dimenticate. Qui non c’è pesce crudo o spezie lontane ma sapori nostrani e prodotti locali parte integrante della loro identità di quartiere.